Primi giorni di quarantena
Ciao a tutti!
Come state? Spero bene.
Ci é toccato viver un momento storico molto particolare che ci costringe ad allontanarci, a chiuderci in casa limitando i gesti d'affetto alle persone che convivono con noi.
Improvvisamente ci ritroviamo a ripensare alle cose importanti davvero e credo che possiamo giá dire che abbiamo fatto delle scoperte interessanti.
La prima é che siamo un unico grande popolo, che i confini sono annullati e che é possibile tirare fuori il meglio e darlo agli altri.
Abbiamo scoperto che, per quanto virtuali siano le nostre relazioni a volte, questo non é affatto sufficente e che abbiamo bisogno di ritrovarci ad applaudire, cantare e suonare fuori dai balconi insieme agli altri.
Abbiamo tempo da dedicare ai nostri figli e alle nostre figlie, giocare, studiare, parlare, capirci. Magari ci sará bisogno di un po' di assestamento ma, insomma. non tutto va male.
Abbiamo riscopèrto la solidarietá quotidiana, il valore di certe professioni poco considerate fino ad oggi, che sono quelle delle persone che ci permettono si fare la spesa, mantenerci sani, mantenere le relazioni.
Le giornate si riempiono ora in maniera diversa.
Noi ci svegliamo tra le 8 e mezza e le 9.
Facciamo colazione e mentre beviamo il caffé guardiamo i cellulari per vedere se ci sono arrivate comunicazioni dalla scuola.
Poi iniziano le lezioni delle bimbe:
oggi toccano scienze naturali, inglese, matematica e poi, sulle 6 di pomeriggio, 40 minuti di ginnastica.
Faremo una torta e per pranzo abbiamo deciso di preparare un Poke, un piatto hawaiano che piace a tutta la famiglia. Poi sulle nove di sera ceneremo, guarderemo un film tutti insieme.
Prima di dormire ci mettiamo tutti sul lettone e leggiamo una storia.
Quando le bimbe si sono addormentate di solito parliamo un po' di come ci organizzeremo il giorno dopo e delle cose che ci restano da fare per la scuola.
Poi tutti a nanna, un po'tristi un po'felici, perchè tutto sommato, stiamo insieme.
