martedì 27 marzo 2018

Per non perdere il filo....

Ciao a tutti/e, vi mando un po' di link per non perdere il contatto con l' italiano durante le vacanze di pasqua perché quando torniamo dovremo lavorare sodo!


 Resultado de imagen de uova e colombe italia



 Innanzi tutto un po' di tradizioni pàsquali
https://www.youtube.com/watch?v=v4af7Pr1rzk
https://www.youtube.com/watch?v=j0-LoiIQEvw

 E per ripassare: http://aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2009/10/22/andare-e-venire/
ediamo prima di tutto come si coniugano andare e venire.

ANDARE
Io vado
Tu vai
Lui / lei va
Noi andiamo
Voi andate
Loro vanno
Andare è un verbo della prima coniugazione e, come potete notare, subisce un mutamento del tema verbale (andaare; vado) nella la I, II, III persona singolare e  nella III plurale.

VENIRE
Io vengo
Tu vieni
Lui / lei viene
Noi veniamo
Voi venite
Loro vengono
Venire è un verbo della terza coniugazione e presenta alcune irregolarità: vengo; vieni; viene; vengono.
USO DEL VERBO ANDARE
Il verbo andare indica un movimento verso un luogo ed è seguito da preposizioni diverse a seconda del nome che lo segue: vado a scuola; vado in Italia; vado al cinema.
Se andare è seguito da un infinito la preposizione da utilizzare è a: vado a mangiare; vado a dormire.
In italiano il verbo andare è usato per formare espressioni in cui assume un significato diverso da quello che abbiamo visto. Oggi vediamo solo alcune di queste espressioni:
Come va? = come stai?
     Va bene = sto bene.
 Va bene= concordo; sono d’accordo.
Per esempio:
A: Studiamo insieme oggi pomeriggio?
B: Sì, va bene.
USO DEL VERBO VENIRE
Il verbo venire ha il significato di muoversi e recarsi nel luogo dove si trova o si troverà la persona con cui si parla.
Vengo a Milano = vado a Milano e la persona con cui parlo è già a Milano.
Domani sera vengo al cinema = domani sera vado al cinama e ci sarà anche la persona con cui parlo.
Questo verbo seguito dalla preposizione da indica la provenienza da un luogo.
Vengo da Roma = sono partito da Roma e ora sono arrivato qui.
Vengo da casa = sono partito da casa mia e sono arrivato qui.
Se venire è seguito da un infinito si usa la preposizione a: vengo a mangiare con te.
DIFFERENZA TRA ANDARE E VENIRE
Spesso l’uso di questi due verbi presenta alcune difficoltà, vi propongo alcuni esempi:
Vado a teatro = io vado a teatro ma non insieme alla persona con cui sto parlando.
Vengo a teatro = io vado a teatro, ma usiamo venire perchè a teatro ci sarà anche la persona con cui sto parlando.
Vai in pizzeria stasera? = la persona che parla non andrà in pizzeria o non ha ancora deciso di andarci.
Vieni in pizzeria stasera? = la persona che parla andrà in pizzeria e chiede all’altra persona di andare in pizzeria insieme.
Nel seguente dialogo emergono gli usi di andare e venire:
A: Ciao, come va?
B: Bene, grazie.
A: Dove vai Sabato sera?
B: Vado a casa di Luca e tu?
A: Vengo anch’io a casa di Luca!
B: Allora andiamo insieme. Vengo a prenderti alle 8.
A: Va bene! Ci vediamo Sabato sera alle 8.
 
  • 1. Scegli la frase senza errori.
    • Veni a mangiare la pizza con noi?
    • Vieni a mangiare la pizza con noi?
    • Vai a mangiare la pizza con noi?
  • 2. Scegli la frase senza errori.
    • Marta e Vadim andano a casa presto.
    • Marta e Vadim andiamo a casa presto.
    • Marta e Vadim vanno a casa presto.
  • 3. Scegli la frase senza errori.
    • Io vengo da Parigi.
    • Io vado da Parigi.
    • Io veno da Parigi.
  • 4. Scegli la frase senza errori.
    • Tu e Alex andete a scuola a piedi.
    • Tu e Alex andiamo a scuola a piedi.
    • Tu e Alex andate a scuola a piedi.
  • 5. Scegli la frase senza errori.
    • I miei amici vanno al cinema con noi.
    • I miei amici vengono al cinema con noi.
    • I miei amici venono al cinema con noi.
  • 6. Scegli la frase senza errori.
    • Dove vai il Signo Rossi?
    • Dove va il Signor Rossi?
    • Dove viene il Signor Rossi?
  • 7. Scegli la frase senza errori.
    • Oggi vadio in centro in autobus.
    • Oggi ando in centro in autobus.
    • Oggi vado in centro in autobus.
  • 8. Scegli la frase senza errori.
    • Diana, dove vieni?
    • Diana, dove vai?
    • Diana, dove andate?
  • 9. Scegli la frase senza errori.
    • Samir viene in piscina con me.
    • Samir va in piscina con me.
    • Samir vengo in piscina con me.
  • 10. Scegli la frase senza errori.
    • Io e Lyn andiamo al ristorante con voi.
    • Io e Lyn venite al ristorante con voi.
    • Io e Lyn veniamo al ristorante con voi.  
     
  • soluzioni alla pagina web originale ( VEDI LINK SOPRA)
  • prepozizioni che tutti devono sapere:http://blogg.folkuniversitetet.nu/giulli/files/2015/12/Le-preposizioni-italiane.pdf
    Le preposizioni italiane
    di, a, da, in, con, su, per, tra/fra
    ESPRESSIONI TEMPORALI
    •davanti ai nomi o alle parti del giorno:
    mattina

    – di mattina – al mattino – alla mattina: "al mattino mi piace dormire fino a tardi" = "di mattina mi piace dormire fino a tardi", oppure ­stamattina­ senza preposizioni: "stamattina andiamo al mercato";
    pomeriggio: usiamo ­
    di-al-nel
    ­: di pomeriggio – al pomeriggio­ nel pomeriggio: "vado
    in palestra di pomeriggio";

    ​sera: usiamo ­
    di-alla
    ­: di sera – alla sera: "di sera lavoro fino a tardi", oppure ­stasera­
    senza preposizioni: "stasera andiamo a teatro";
    notte: si usa ­
    di
    ­ oppure ­stanotte­ senza preposizioni: "di notte si vedono le stelle", "stanotte
    non ho dormito bene";
    davanti ai nomi dei giorni della settimana:
    se usiamo ­
    al-di
    ­ davanti al nome del giorno vogliamo indicare un’abitudine, qualcosa che
    si verifica ogni settimana: "al martedì vado in piscina", "di sabato non lavoro"; lo stesso
    significato si ottiene usando l’articolo determinativo davanti al nome del giorno "il martedì vado
    in piscina" = "ogni martedì vado in piscina";
    → se invece usiamo il nome del giorno da solo, senza preposizioni, vogliamo dire che
    quell’azione si verificherà solo quel determinato giorno della settimana successiva: "lunedì
    andiamo a cena fuori" = "lunedì prossimo andiamo a cena fuori";

    davanti ai nomi dei mesi:
    possiamo usare sia ­
    ​a-in
    ­: "a Marzo andrò in vacanza", "ci siamo sposati in Luglio";
    davanti ai nomi delle stagioni:
    si usa ­
    in​
    ­ oppure ­
    di
    ­: "in estate – d’estate", con "primavera" è meglio usare solo ­
    in
    ­ "a
    primavera";

    davanti alle ore:
    si usa ­a­ nella sua forma articolata: alle due, alle tre e mezza, alle cinque. Attenzione: A
    mezzogiorno, a mezzanotte
    ESPRESSIONI DI LUOGO

    per esprimere la città di provenienza
    → possiamo usare il verbo "essere" seguito dalla preposizione ­
    di
    ­: "sono di Berlino";
    → oppure usiamo il verbo "venire" con la preposizine ­
    da
    ­: "vengo da Parigi";
    per esprimere il paese di provenienza:
    si usa il verbo "venire" e la preposizione ­
    da
    ­ nella sua forma articolata: "vengo dalla
    Romania";
    il verbo "andare":
     è seguito da ­
    a
    ­ se la meta è una città: "vado a Roma";
    → è seguito da ­
    in
    ­ se la meta è una nazione: "andiamo in India";

    il verbo "venire":
    è seguito dalla preposizione ­
    da
    ­ sia che l’origine sia una città sia che l’origine sia una
    nazione: "vengo da Londra", "veniamo dalla Spagna".
    Espressioni di luogo fisse:
    con la preposizione ­in­ :
    Andare / Essere:
    in autobus
    in macchina
    in treno
    in bici
    in discoteca
    in palestra
    in piscina
    in pizzeria
    in biblioteca
    in ufficio
    in banca
    in vacanza
    in ferie
    in giardino
    in farmacia
    in stazione
    in albergo
    in ostello
    in chiesa
    in posta
    in comune
    in montagna
    in collina
    in pianura
    in Sicilia
    in Sardegna
    in Corsica
    con la preposizione ­a­
    con la preposizione ­da­
    Andare/Essere:
    Andare/Essere:
    a scuola
    dal dottore
    a teatro
    dal dentista
    a Creta
    dal veterinario
    a Cuba
    dal meccanico
    a Maiorca
    ­da­ articolato si usa con categorie di persone
    a letto
    a casa
    a lezione
    al liceo
    al cinema
    all’ospedale
    al (super)mercato
    al centro commerciale
    al mare
    al lavoro
    alle Maldive
    all’ (isola d’)Elba