Ciao a tutti/e! ci vediamo presto.
Allora innanzi tutto domani e dopodomani ci sará anche lo spettacolo teatrale in Italiano "Una giornata particolare): vi lascio qui la trama:
Trama
La vicenda riassume la vita di due persone: Antonietta, casalinga
ingenua ed ignorante e madre di sei figli, è sposata con un impiegato
statale, fervente
fascista; Gabriele è un ex radiocronista dell'
EIAR disoccupato.
I due si conoscono nella giornata del 6 maggio
1938, data della storica visita di
Adolf Hitler a
Roma. Antonietta è costretta a vegliare sul focolare, mentre quasi l'intero caseggiato affluisce alla parata in onore del
Führer.
Nella palazzina semideserta, si accorge della presenza di un suo
dirimpettaio a cui chiede aiuto per la cattura dell'uccello domestico
scappato dalla finestra. Gabriele, che fino ad un attimo prima stava
meditando il
suicidio corre in aiuto della donna ed improvvisamente sollevato inizia a scherzare, accenna passi di
rumba con lei e le offre in dono un romanzo (
I tre moschettieri).
Nonostante la portiera del palazzo le sconsigli di frequentare il vicino, che lei definisce "
un bisbetico, un cattivo soggetto", rimarcando il fatto che come se non bastasse l'uomo è sospettato di essere
antifascista, Antonietta è rapita dal suo fascino discreto, lo invita a casa per offrirgli un
caffè,
gli mostra il proprio album dove conserva le fotografie del Duce e
tenta di conquistarlo sul terrazzo, volendo cogliere un'occasione per
fuggire dall'esistenza grama e succube, retaggio della cultura fascista
che relegava le donne a un ruolo subalterno di casalinghe fedeli e
prolifiche. Gabriele però le deve confessare la sua
omosessualità, causa principale del suo licenziamento dalla radio di Stato.
e anche il lessico utile a capire la rappresentazione che mi ha passato Carolina, la protagonista.
LESSICO :
UNA GIORNATA PARTICOLARE
Accomodare: Mettersi a proprio agio in casa d'altri
Adesso: Nell'istante presente, ora
Ammosciare:
rendere moscio (abbattuto, depresso)
Andare: Muoversi, camminando
o con un mezzo di locomozione, e dirigersi verso un luogo o una persona;
recarsi in un luogo per svolgervi un'attività
Approfittare: Trarre
vantaggio, servirsi di qlco. per ottenere un proprio scopo
Aspettativa: Attesa
Barare: fare imbrogli in genere, agire con inganno.
Battello: piccola imbarcazione.
Becchime: Mangime per volatili
Bilanciare:
Mantenere in equilibrio
Biliardo: Gioco consistente nel far correre, urtare e avvicinare su un apposito
tavolo rettangolare orizzontale un certo numero di palle.
Bisbetico: che ha
carattere stravagante e litigioso
Bisognare: essere opportuno,
utile, necesario
Bussare: Picchiare su una
porta e simili, per farsi aprire o per annunciarsi
Busta (da
lettera): Custodia di carta,
cartone, pelle, plastica o simili per contenere documenti o scritti in genere.
Calzetta
(mezza) (fig.): persona da poco,
incapace, inetto.
Capire: Comprendere con la
mente qlco., intendere
Capitare: Accadere, succedere a
qlcu., spesso con soggetto posposto
Caseggiato: Grande
edificio abitativo con più appartamenti
Chiarire: Spiegare, rendere più
comprensibile qlco. attraverso esempi, prove, argomenti
Chissà: Esprime incertezza,
dubbio, perplessità, vaga speranza
Circolare: Linea
di autobus con percorso ad anello
Cocomero: Pianta erbacea
annuale, dai caratteristici frutti grossi, tondeggianti, con polpa rossa molto
succosa
Colpire: Percuotere qlcu
Combinazione
(per):
Coincidenza fortuita di fatti, circostanza imprevista e
per lo più favorevole.
Cordiale: Bevanda stimolante,
spec. Alcolica
Dimenticare: Perdere
la memoria di qlco (scordare)
Disfattista: si mostra pessimista sul buon esito di un’impresa, di
un’azione, di un lavoro, ecc.
Disturbo: Incomodo, fastidio,
molestia
Fame: Bisogno fisiologico di mangiare
Fermare: Arrestare il
movimento di qlcu. o di qlco
Ficcare: Spingere dentro con forza.
Figlio: Chi è stato generato,
rispetto ai genitori
Finestra: Apertura perlopiù di forma rettangolare praticata sui
muri esterni degli edifici per dare aria e luce all'interno
Fregare: Ingannare,
imbrogliare qlcu
Fregola: Eccitazione sessuale degli animali. Per estens., pop., riferito anche all’uomo e alla donna.
Frittata: Pietanza a base di uova frullate o sbattute, gettate in
padella con olio o burro bollente finché acquistano determinata consistenza.
Frocio:
(volgare, offensivo) Omosessuale,
pederasta passivo/ Sinonimi: Ricchione, Finocchio.
Giornata: Tempo compreso tra
l'alba e il tramonto, in relazione al modo in cui trascorre, ai fatti che
accadono e al clima
Guaio:
Malanno, disgrazia
Guardare: Volgere intenzionalmente
lo sguardo su qlco. o qlcu.
Imbarazzo: stato
di disagio, de confusione, turbamento.
Imparare: Acquisire conoscenze
o capacità con lo studio o l'esercizio
Impicciarsi : intromettersi
Improvviso: Che non è stato previsto, che si
manifesta d'un tratto
Leggere: Riconoscere e
interpretare i segni della scrittura con i quali è composto un testo
Lunatico: Detto di persona volubile, incostante,
mutevole di umore
Macinare: Ridurre qlco. in
polvere
Maldicente: detto di chi sparla degli altri
Mancare: Essere privi di qlco., non possederlo
Mancanza: Assenza di qlcu. o di
qlco. o anche presenza insufficiente
Mangiare: Ingerire, masticando
e deglutendo, una sostanza solida
Matto: persona che, per un qualsiasi motivo, si comporta in modo
simile a chi non ha l’uso della ragione. / Sinonimo: pazzo
Mettere: Collocare qlco. in un
posto; disporlo in un certo modo, secondo un certo ordine, o per una
determinata funzione
Mezza cartuccia: persona da poco
Mignotta:
prostituta
Morso:
(di mordere) L’atto del mordere (di
uomini o di animali).
Niente: Nulla, nessuna cosa,
con valore di neutro, in frasi negative
Nipote: Nei rapporti di
parentela, il figlio o la figlia del figlio o della figlia oppure il figlio del
fratello o della sorella
Nonno: Il padre del padre o
della madre
Pappagallo: Nome di
molte specie di uccelli esotici dalle penne multicolori e dal becco adunco,
alcuni dei quali capaci, se addomesticati, di imitare la voce umana || chiave a p., specie di chiave inglese a becco lungo
Parlare: Articolare suoni,
manifestare con la voce la facoltà del linguaggio
Panno:
Tessuto, stoffa
Pasta: Polpa, parte tenera
dei frutti commestibili
Paura: Sensazione di forte
preoccupazione, di insicurezza, di angoscia, che si avverte in presenza o al
pensiero di pericoli reali o immaginari
Perbene: Onesto
Piangere: Lacrimare per il dolore, per la
commozione o per il contatto con sostanze irritanti; freq. con specificazione della causa
Pigliare: Sinon. di prendere,
d’uso più fam. e talvolta più enfatico, in quanto indica un’azione più
energica, e piuttosto l’atto immediato dell’afferrare che quello del tenere.
Prego: Formula di cortesia
usata per rispondere a chi ringrazia, per chiedere scusa, invitare qlcu. a fare
qlco. o a ripetere quanto ha detto
Prendere: Afferrare, stringere
qlcu. o qlco. con le mani o con uno strumento, per sollevarlo, impossessarsene
o spostarlo
Prendere in giro: Burlare
Profumo: Odore gradevole
emanato da sostanze naturali o artificiali
Ragazzo: Uomo giovane di età
compresa fra l'adolescenza e la giovinezza
Raggiungere: arrivare a cogliere qlco.
Reni:
regione lombare
Richiamare: Chiamare
di nuovo qlcu., a voce o al teléfono
Ricciolo: Ciocca di capelli
arricciata
Ridare:
Restituire. Dare di nuovo
Riempire: Far
pieno.
Rilasciare: Rimettere
in libertà qlcu
Rimorso: consapevolezza tormentosa di aver fatto del male.
Rincasare:
Rientrare a casa
Ringraziare: Esprimere
con parole o con gesti la propria gratitudine verso qlcu
Riuscire: Essere in grado di
fare bene qlco., averne le capacità
Roba: Nome generico di
tutto ciò che ha natura materiale, freq. con valore collettivo
Sbagliare: Incorrere in un errore, in un’inesattezza di valutazione
o di giudizio
Scegliere: Prendere, tra due o
più cose o persone attentamente vagliate, quella più confacente ai gusti o alle
necessità
Scendere: Muoversi da un punto
più alto e spostarsi verso un luogo più basso
Schiaffo:
colpo dato sulla guancia con la mano aperta.
Sciocchezza: Mancanza
di intelligenza, di buon senso e di avvedutezza; comportamento o parola che la
denotano || fare, commettere una s.,
agire senza giudizio
Scocciare: fastidiare, importunare, infastidire, irritare, molestare
Scoraggiato: Che ha
perso coraggio e fiducia
Scossa: senso
di tremito che si riceve dalla scarica di una corrente elettrica
Semmai: si
mai, caso mai
Sentire: Percepire qlcu. o
qlco. attraverso la funzione uditiva, udire
Sfasato: Stanco, confuso,
disorientato
Sfilata: Passaggio di persone
o di mezzi in successione, perlopiù ordinata
Sfizio:
voglia, capriccio
Siccome:
Poiché, giacché.
Sinistro: Che sta dalla parte
del cuore; collocato nella parte o nella direzione corrispondente alla mano
sinistra di un osservatore, anche ideale o convenzionale
Smettere:
interrompere ciò che si sta facendo
Spaventare: Incutere spavento, impaurire qlcu
Spezzare:
rompere
Spirito di patata: Scherzo che vorrebbe
essere spiritoso ma risulta insulso
Starnuto: Atto respiratorio
involontario, consistente in una profonda inspirazione a cui segue una
improvvisa e rumorosa espirazione
Stecca: nel biliardo, l’attrezzo con il quale si colpisce la
palla: lunga circa 140 cm, di legno di frassino di forma cilindrica rastremata,
è fornita all’estremità più sottile, con la quale si colpisce la palla, di un
girello di cuoio che dà al colpo maggiore elasticità.
Sveglia:
Orologio con suoneria
Svenire:
perdere i sensi.
Tassa: Tributo che viene
corrisposto allo Stato o ad altro ente pubblico per il godimento di certi
servizi
Tessera: cartoncino rettangolare, o anche libretto, talora con la
fotografia della persona cui è intestato, che serve per il riconoscimento di
questa, o per dimostrare la sua appartenenza a un'associazione, a un
partito,ecc.
Zitto!: [voce
onomatopeica] che tace, che fa silenzio.